Ebbene si, volevo il freddo e il gelo e questo è arrivato, magari avrei gradito una cosa più graduale, ma va bene così, d'altronde manca un mese esatto a Natale, quindi. Comunque ne ho approfittato per tenere il forno ben caldo e profumare tutta la casa di vaniglia e frutti esotici, cosa per niente spiacevole. Per fare questo cake mi sono ispirata ad una ricetta di Sigrid Verbert, modificata solo in alcune parti perché mancavano alcuni ingredienti ma sostanzialmente è quella sua, quella del Christmas Fruit Cake appunto, un dolce tipicamente inglese servito per l'ora del tea o durante le festività natalizie. Io mi sono anticipata, chi se ne frega! Enjoy!
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lunedì 25 novembre 2013
venerdì 1 marzo 2013
Marbled Choc Crumble Cake
Come promesso, eccomi con uno della serie di dolci lievitati, ottimi per colazione o a merenda, che proporrò qui, sul mio blog, nel mese di Marzo. Ad Aprile invece, parleremo di crostate ma non voglio anticiparvi niente solo che saranno davvero golosissime! Comunque, a prescindere dalla bontà di questo dolce, devo ammettere, me tapina, che sono una vera schiappa per quanto riguarda i "Marbled cake" o "Marmor cake" a dir si voglia, riesco sempre a rovinare l'effetto marmorizzato mescolando un po' troppo il contenuto con lo stecchino, comunque il sapore non cambia, buono è buono ugualmente, prima o poi riuscirò a frenare l'istinto di mescolare il tutto, promesso. La particolarità di questo dolce invece è dovuta a una base decisamente soffice e variegata (ciocco e vaniglia) e da un topping al crumble fatto di zucchero di canna biondo, burro a fiocchetti, farina e gocce di cioccolato fondente e bianco, al latte. Quindi, in sostanza, si ha un contrasto netto appena lo si mordicchia, un contrasto fatto di morbidezza e croccantezza, vi ho incuriosito? Provatelo allora, è divino! Bacioni e buon week end coccoloso a tutti!
Marbled Choc
Crumble Cake
Ingredienti (teglia 20 cm):
Per la torta:
- 225 gr. di burro fuso
- 225 gr. di zucchero
- 4 uova grandi
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 225 gr. di farina
- 1 bustina di lievito vanigliato
- 50 ml di latte intero
- 25 gr. di cacao in polvere non zuccherato
Per il Crumble:
- 100 gr. di farina
- 75 gr. di zucchero di canna biondo
- 75 gr. di burro a pezzetti
- 100 gr. di gocce al cioccolato bianco e fondente
Preparare la miscela per la torta alla vaniglia montando lo zucchero con le uova, aggiungere il burro fuso, l'essenza di vaniglia, la farina setacciata, il lievito vanigliato ed infine il latte. Mescolare. Dividere l'impasto in due parti, nella stessa quantità, mettendolo in un'altra boule, quindi per la torta al cioccolato aggiungere il cacao amaro in polvere e mescolare. Imburrare o rivestire di carta forno uno stampo a cerniera di 20 cm. versare uno strato di impasto alla vaniglia e poi uno al cioccolato, con uno stecchino cercare di formare dei ghirigori senza mescolare troppo altrimenti addio effetto marmorizzato. Infine preparare il crumble lavorando con le mani lo zucchero, la farina, il burro a pezzetti e le gocce di cioccolato, porlo sopra la torta e infornare a 180° per 50' circa. Consumare tiepido o a temperatura ambiente.
martedì 15 gennaio 2013
Classic roast potatoes (alla maniera di Jamie)
Che dire? Eccone un'altro che non sbaglia "quasi" mai. Jamie Oliver, semplicemente adorabile, lui, la sua numerosa famiglia e tutti gli amici. Non mi perdo mai una sua apparizione sul gambero rosso, ne tanto meno uno dei suoi libri; guardando i nuovi episodi del Natale passato l'ho visto cimentarsi con una ricetta a dir poco banale, le patate arrosto, si le classiche patate arrostite in forno e diciamolo, chi non sa farle? Comunque lui aggiunge un ingrediente particolare, quel tocco in più che le rende decisamente uniche, l'aceto di mele! Incuriosite? Leggete la ricetta e provatele poi mi saprete dire ...
Classic Roast Potatoes
(by Jamie Oliver)
Ingredienti:
- Patate
- olio evo
- sale/pepe
- rosmarino
- aceto di mele (qb)
- 1 spicchio d'aglio
Sbucciare le patate e lessarle in acqua salata per 10', scolarle e lasciarle raffreddare. Tagliarle a spicchi medio-grossi e metterli in una teglia precedentemente irrorata d'olio, cercare di non sovrapporle, devono essere unite ma senza accavallarsi, regolare di sale e di pepe e cuocere per 30' a 190°. Nel frattempo preparare il condimento mescolando in una tazza gli aghi di rosmarino (1 ciuffetto circa), olio evo, una spruzzata di aceto di mele (non esagerate mi raccomando, circa 2 cucchiaini) e lo spicchio d'aglio non sbucciato. Rigirare spesso le patate e quando diventano leggermente dorate ovvero dopo mezz'ora, sfornarle, prendere uno schiaccia patate e premerle leggermente verso il fondo della teglia, attenzione a non spappolarle. Condire le patate con la salsina e infornare di nuovo per altri 25/30' o finché non vi sembrano cotte a puntino, mi raccomando, rigiratele spesso.
In sostanza queste patate risulteranno croccantissime fuori e morbidissime dentro con un saporino, quel non so che dovuto alla presenza dell'aceto di mele, provatele sono fantastiche!
martedì 25 settembre 2012
"Old fashioned chocolate cake" (per gli amici, Tits cake!)
Innanzi tutto un caloroso benvenuto ai nuovi followers, qui su blogger e sulla mia pagina FB, mi inondate di complimenti e la cosa non può darmi altro che immenso piacere, incentivandomi e guidandomi sulla strada giusta che al momento sta a metà tra la cucina e la fotografia.
Comunque, cambiando radicalmente discorso, lo scorso fine settimana mi è capitata l'occasione di preparare la torta di compleanno per un carissimo amico, una torta particolare ed esageratamente cioccolatosa ovvero la mitica "Old fashioned chocolate cake" della nostra Nigella, purtroppo, ma nemmeno tanto, nella preparazione, qualcosa è andato storto quindi, per rimediare è stata un pochino stravolta sia nell'aspetto che negli ingredienti e da "Old fashioned etc etc" è stata ribattezzata la "Tits Cake" e per ovvi motivi. A questo punto non mi dilungherò oltre, quindi vi riporto la ricetta simil originale, una bomba di dolcezza capace di corrompere anche i non amanti della glassa al cioccolato, provare per credere! ;)
Old fashioned chocolate cake
(reloaded!)
Ingredienti:
Per 2 torte
- 400 gr. di farina 00
- 400 gr. di zucchero
- 2 bustine di lievito vanigliato
- 2 fialette di estratto di vaniglia
- 300 gr. di panna acida (se non la trovate 150 gr. di yogurt magro+150 gr. di panna liquida)
- 350 gr. di burro fuso
- 80 gr. di cacao amaro
- 4 uova
- 100 gr. di nocciole
Per la glassa al cioccolato
- 180 gr. di cioccolato fondente
- 75 gr. di burro fuso
- 1 cucchiaio di sciroppo d'acero
- 1 fialetta di estratto di vaniglia
- 350 gr. di zucchero a velo vanigliato
- 125 gr. di panna acida (62,50 gr. di yogurt magro+62,50 gr. di panna liquida)
In primis preparare la prima torta. Dividere tutti gli ingredienti per 2 e cominciare montando le uova con lo zucchero, aggiungere poi la panna acida, la vaniglia, il cacao, il burro fuso e infine la farina setacciata con il lievito. Mescolare bene per evitare eventuali grumi, spostare il composto in una teglia (22 cm.) a cerniera rivestita di carta forno e cuocere a 180° per 30/35' circa. Sfornare e lasciare raffreddare su di una gratella, procedere nella preparazione della seconda torta.
Preparare la glassa facendo sciogliere il burro con la cioccolata, aggiungere lo sciroppo d'acero la vaniglia, la panna acida e lo zucchero vanigliato. Mescolare bene! Tritare le nocciole in un mixer senza però polverizzarle, in sostanza si devono sentire sotto i denti. Premetto che le nocciole le ho lasciate con la buccia in quanto, provenendo dall'albero di una mia amica ed essendo dello scorso anno, si erano automaticamente tostate e la pellicina era così sottile da non sentirla nemmeno, anzi di sicuro erano più saporite.
Prendere la prima torta e farcirla con la glassa al cioccolato, spolverarla con le nocciole tritate, sovrapporre la seconda ed infine rivestirla tutta con la glassa rimasta, aggiungere a piacere cioccolatini zuccherini e tutto quello che vi pare!
ATTENZIONE: NON fate come me che ho cucinato una sola torta e con metà delle dosi indicate, per tagliarla in due è venuto giù tutto il paradiso con i suoi santi ed anche se era decisamente buona, esteticamente, pareva un gatto schiacciato sull'autostrada! Quindi preparatene due, risultato assicurato!
giovedì 31 maggio 2012
Jubilee Cupcakes (gluten free!)
Credo che i frequentatori più assidui del mio blog, si siano già accorti da tempo della mia passione smodata per tutto quello che riguarda il regno unito, l'irlanda e tutte quelle terre che si allontanano a grandi passi dal caldo umido e appiccicoso ma soprattutto da frotte di zanzare (maledette!!), quindi, come non potevano iniziare anche qui, nella mia modesta magione, i festeggiamenti per il giubileo della vecchiarda? Sia mai! Quindi ho deciso di rendere partecipi anche voi, anche se non ve ne frega una beneamata cippa! Oggi la Susina si sente particolarmente cattiva e vi vuole fare uno dei dispetti dei suoi, ma sarà anche clemente, proprio come la vecchiarda quando ha, suo malgrado, accettato il matrimonio tra suo figlio, il principe "cavallo", e quell' obbrobrio della natura di sua nuora, la seconda, per intenderci! Insomma in sostanza questo post sarà il solo e l'unico che dedicherò al giubileo della vecchiaccia, quindi, rilassatevi pure, fatevi un teino che tanto finirà presto, molto presto, prestissimo, anzi, è già finito!
Jubilee Cupcakes
(Gluten Free)
Ingredienti (x 12 cakes):
Per i cakes:
- 100 gr. di burro fuso
- 100 gr. di zucchero di canna
- 120 gr. di farina gluten free
- 1 cucchiaino di lievito gluten free
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 2 uova intere di medie dimensioni
- 120 gr. di mirtilli rossi essiccati (gluten free)
Per la glassa:
- 150 gr. di formaggio philadelphia
- 250 gr. di zucchero a velo vanigliato (gluten free)
- 4 cucchiai di farina gluten free
- 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
- Pitottini e bandierine "Union Jack", codette bianche blu e rosse per decorare
In una ciotola montare le uova con lo zucchero, aggiungere il burro fuso, la farina, il lievito, l'estratto di vaniglia e i mirtilli rossi precedentemente passati in un poco di farina gluten free (piccolo trucchetto per non farli scendere verso il basso), mescolare e versare nei pirottini, fermarsi a circa metà, non devono lievitare troppo. Infornare a 180° per 15' circa. Sfornarli e farli raffreddare.
Preparare la glassa mettendo tutti gli ingredienti nel mixer, frullare bene e decorare con una siringa o con un cucchiaino. Completare il tutto con le bandierine e le codette patriottiche.
lunedì 21 maggio 2012
La colazione dei campioni! Nigella's Style, ovvero: French Toast con nutella, fragole e nocciole tostate
Nigella! Te mi tenti e mo te magno! E la miseria! E' già due volte che sul gambero rosso passano 2 sue vecchie puntate dove prepara 2 diversi tipi di French Toast, ma come si fa? Mi ha fatto venire una voglia che, non solo ho preparato le fette di pane proprio come fa lei, mani inzuppate e impiastricciate comprese, ma ci ho pure messo del mio dandoci giù con cucchiaiate di Nutella, fragoloni dolcissimi e nocciole tostate! Non mi dite nulla per favore, mi son disgustata da sola, tra l'altro la mia colazione standard è composta da un teino ai frutti di bosco e 1 wafer al cioccolato, ma porcaccia la miseriaccia quella donna mi tenta peggio del diavolo e che diamine, io ho ceduto e senza battere ciglio. Donna senza carattere! Però, che goduriaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!
French Toast con
Nutella, fragole e nocciole tostate
Ingredienti (x 4ps.):
- 4 fette di pane ai cereali raffermo
- 3 uova
- 1/4 di tazza di latte intero
- 1 cucchiaino raso di cannella in polvere
- 1 cucchiaio di zucchero
- una noce di burro ammorbidito
- fragole (qb)
- Nutella (qb)
- nocciole tostate (qb)
- zucchero a velo vanigliato (qb)
Lavare le fragole e togliere il picciolo, tagliarle a metà e metterle da parte. Tritare leggermente le nocciole e farle tostare (anche in forno), infine, mettere il barattolo di Nutella vicino ad una fonte di calore. Sbattere le uova con il latte, la cannella e lo zucchero, intingere le fette e passarle in una padella antiaderente con il burro sciolto precedentemente, rosolare le fette 2' circa per lato. Metterle subito in dei piattini singoli da portata, aggiungere le fragole, le nocciole tostate e la Nutella resa più morbida grazie alla fonte di calore, spolverare con dello zucchero a velo vanigliato, servire caldi.
venerdì 20 aprile 2012
Tea Time: Earl Grey + Lemon Zest Shortbreads
Rinfreddoliti? Tosse e raffreddore? Giramento di bolas? Niente di meglio di un break nel bel mezzo di un uggioso venerdì pomeriggio, Earl Grey, Lemon Zest Shortbreads e pedalare! Se poi avete più tempo, concedetevi pure una bella lettura, magari romantica. Bacioni e buon fine settimana!
Lemon Zest Shortbreads
Ingredienti (x 50/60 biscotti circa):
- 200 gr. di burro a temperatura ambiente
- 170 gr. di zucchero
- 270 gr. di farina 00 (+ altra per la spianatoia)
- 1 cucchiaino e 1/2 di fleur de sel
- la buccia grattugiata di 2 limoni BIO
- 2 cucchiai di acqua (se necessita)
In una ciotola unire lo zucchero con il burro, la farina setacciata, il sale, la scorza dei due limoni e 2 cucchiai di acqua, ora, o vi tirate su le maniche e cominciate a impastare fino a formare una palla bella elastica, o mettete tutto nel mixer e arrivederci. Stendere la pasta su di una spianatoia ricoperta da qualche spruzzo di farina e tagliare i biscotti. Rivestire delle teglie con la carta forno e infornare a 160° per 15/20' circa, monitorando sempre la cottura. Sfornare, lasciare raffreddare e mangiare!
martedì 17 aprile 2012
"Eton Mess" non solo panna e fragole ...
Ordunque, tempo incerto, voglia di primavera, ma soprattutto voglia di fragole e panna! Si, diciamo che la stagione per le fragole buone buone, come cantava il caro Luca Carboni è ancora lontana, si dice il prossimo mese da queste parti, si dice, e comunque io non ho resistito e le ho comprate lo stesso nonostante la dubbia provenienza. Non contenta ho rispolverato una vecchia ricetta della mia adorata Nigella, ultimamente sempre più appesantita dai suoi allucinanti baccanali (ma noi la lovviamo lo stesso, nevvero?). Tornando a bomba, la ricetta in questione si chiama "Eton Mess" dolce tipico inglese creato appositamente da uno chef del collegio, uno dei più famosi al mondo di "Eton". La parola "Mess" in inglese significa confusione, disordine e si riferisce al modo in cui viene preparato, un miscuglio tra fragole, panna, meringhe sbriciolate e zucchero vanigliato. Di solito viene preparato il 4 luglio per celebrare l'annuale partita tra l' "Eton College" e il "Winchester College", io, ho anticipato l'evento, tanto per, alla gola non si comanda ...
Eton Mess
Ingredienti (x6 ps.):
- 450 gr. di fragole
- 570 ml di panna da montare
- 3 cucchiai abbondanti di zucchero a velo
- 1 tot di meringhe già pronte di ottima qualità, preferire quelle della vostra pasticceria di fiducia, non supermercato per capirsi, altrimenti, se ne siete capici, fatele da sole, che è meglio ... (io ho usato queste perché la mia incapacità di farle in casa è ben conosciuta in tutto il mondo delle food blogger e non!)
Pulire e tagliuzzare circa la metà delle fragole, renderle a purea e filtrarne il succo con l'apposito colino per eliminarne i semi, mettere in una ciotola e aggiungere lo zucchero a velo, mescolare. Montare la panna rendendola più spumosa possibile dopodiché prendere le meringhe e ridurle a pezzetti, non sbriciolatele, mi raccomando. Ora sta a voi decidere se presentare il dolce alla maniera "originale" inglese o all'italiana, cioè, mi spiego meglio, gli inglesi prendono il tutto, lo mescolano a mo' di pastone e lo servono in un piatto steso guarnendolo in qua e in la con delle fragole intere, all'italiana, nella classica coppona da gelato stratificando gli ingredienti, insomma, fate vobis, io ho preferito la coppona, la trovo più scenografica e più invitante.
venerdì 30 settembre 2011
Autunno, dove sei??? Insalata di barbabietole e feta di Jamie O.
Già, dove sei? Non ti sembra di essere leggermente in ritardo? Io son qui ad aspettarti, ansiosa di sentire il tuo profumo mescolato a quello della legna bruciata, delle castagne arrosto, del minestrone di verdure e del tè caldo delle cinque. Lo sai, sei la mia stagione preferita e il mio cappottino verde freme di essere indossato. Invece anche oggi il termometro segna 30° e le zanzare bisbocciano già dalle otto di mattina con calici ricolmi del mio preziosissimo gruppo sanguigno, buono, eh??? Li mortacci vostri!! Consoliamoci così, nell'attesa, con una deliziosissima insalatina griffata "Jamie Oliver", lo chef più cool del momento (e ci credo!) che con pochi ingredienti e in maniera decisamente fast crea dei piattini niente male. Questa insalata infatti è stata una vera e propria scoperta di sapori, il connubio feta-barbabietola è decisamente entusiasmante! Enjoy e buon weekend!!
Insalata di Barbabietole e Feta
Ingredienti (x 4ps.):
- 1 confezione di barbabietole già cotte
- il succo di mezzo limone
- prezzemolo tritato (qb)
- 1 panetto di formaggio Feta
- olio/sale/aceto balsamico (qb)
Togliere le barbabietole dalla confezione sottovuoto e metterle in un frullatore. Frullare per qualche secondo giusto il tempo per farle a pezzetti. Aggiungere il succo di mezzo limone, una spruzzata di aceto balsamico (qb), olio e salare. Mescolare e trasportare il tutto in una ciotola. Tagliare la feta a piccoli dadini e il prezzemolo tritato grossolanamente, mescolare e aggiustare di olio e se necessita anche di sale. Servire l'insalata a temperatura ambiente.
martedì 16 agosto 2011
I'm back!!! Con tante foto e una ricettina niente male!!!
Premesso che blogger non è molto indicato per siti che riportano molte foto (vedi sotto), e uno ... Che il nuovo sistema nel caricare e scrivere i post fa decisamente ca..re, e due ... Che in sostanza non funziona come dovrebbe, e tre. RITORNATAAAAAAAAAA!!! Con una vena di polemica ma decisamente rilassata, sarà perché qui fa un caldo-umido pazzesco così schifoso che mi fa' immediatamente rimpiangere le lunghe camminate in Hyde Park a 28° all'ombra (e si, ero convinta di trovare un po' di quel freschetto tipicamente british, invece ...), insomma, ritornataaaaaaaaaaaaa!!! Ritornata anche al lavoro dopo ben 3 settimane (che schifo, vero?) e ritornata anche subito in cucina! Non che abbia patito la fame in terra britannica, anzi, meno male che con intense sedute di shopping si consumano diverse calorie, ma bando ai discorsi inutili, in questo post, oltre a presentarvi una accurata selezione di fotografie (e vi ho voluto bene!!) vi presento una sfiziosissima insalata di pasta mangiata proprio in terra anglosassone, selezionata farfalla per farfalla ho carpito tutti gli ingredienti e appena arrivata a casa l'ho riprodotta fedelmente. Tutto questo per i miei piccoli fans che mi seguono quotidianamente (impressionati le statistiche giornaliere, io vi lovvooooo!!), per gli amanti della fotografia invece una indigestione di immagini, una piccola parte qui sul blog, il seguito invece su Flickr ... Enjoy! E grazie infinite per avermi seguito anche quando ero in ferie! Un kissone!!!! (che post idiota ...) O.o
Farfalla Fredda
(chiamata anche comunemente, insalata di pasta)
Ingredienti (a casaccio, sono poco seria, lo so ....) :
- pasta tipo farfalle
- fagiolini verdi non troppo grossi
- tonno sott'olio
- pesto
- olive Kalamata denocciolate
- peperoni alla peperlizia (anche semplicemente grigliati vanno bene)
- ricotta romana
- olio/sale (qb poco ..)
Scottare in fagiolini in acqua calda (dopo averli lavati e spuntati ovviamente ... ^^), devono rimanere abbastanza al dente, lessare la pasta in abbondante acqua salata e per carità di Zeus, a cottura ultimata è vietato passarla sotto l'acqua fredda! Lasciatela raffreddare naturalmente e metterla in una ciotola. Aggiungere un paio di cucchiaini di pesto (dipende sempre da quanta pasta mettete, io circa 250 gr.). Scolare ben bene i peperoni, il tonno e le olive, tagliare i primi a filetti, il secondo a pezzetti e le ultime a rondelle. Aggiungere il tutto alla pasta e mescolare delicatamente, riporre in frigo per 30' circa. Impiattare aggiungendo i fagiolini, delle scaglie di ricotta romana e per ultimo un filo di olio a crudo.
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mercoledì 27 aprile 2011
IN CURD WE TRUST! Lemon Curd, Strawberry Curd, Kiwi Curd.
Direi proprio che l'apporto di goduria tra una curd e un cucchiaio di nutella sia il medesimo, ovvero, se la cioccolata agisce sulla serotonina che libera le endorfine dal corpo, la curd che fa? Per quanto mi riguarda ti stende al suolo, ti accarezza, ti bacia e ti possiede anima e corpo! Se poi hai la fortuna di trovare anche le dosi giuste, ovvero quelle per la realizzazione di una curd perfetta, allora è fatta! Goduria estrema! Le papille gustative incominciano a ballare il samba, la lingua schiocca, le pupille si dilatano e un ghigno misto tra estasi e felicità ti si spalma su tutto il volto. Io le dosi perfette le ho trovate, la frutta perfetta pure complici 3 bloggers di tutto rispetto che mi hanno insegnato a replicare questa sorta di giulebbe tutte le volte che voglio! Un grazie quindi a Giulia, Sigrid e Loriana, le papille gustative della Susina ringraziano e fanno la ola!
Lemon Curd
(da Juls' Kitchen -Giulia-)
Ingredienti:
- 325 gr. di zucchero
- succo e buccia di 4 limoni (bio)
- 125 gr. di burro tagliato in piccoli pezzetti
- 4 uova leggermente sbattute
Lavare i limoni e rimuoverne finemente la buccia con un pelapatate, legare insieme le bucce con uno spago per formare un mazzetto. In un ciotolino antiaderente mettere lo zucchero, il succo, il burro a pezzetti e le uova sbattute e far cuocere il tutto a bagnomaria. Aggiungere anche il mazzetto di bucce di limone, fare attenzione che il tegamino non tocchi l'acqua in ebollizione. Mescolare costantemente con un cucchiaio di legno finché il curd non si rassoda, deve rimanere vellutato e velare leggermente il retro del cucchiaio di legno. Togliere il mazzetto di bucce di limone e lasciarlo raffreddare. Quando si raffredda si rassoda maggiormente. Mettere in un vasetto e riporlo in frigo.
A proposito di Juls (Giulia) ho avuto il piacere di assistere alla preparazione di questa mirabolante curd "live" proprio un paio di mesi fa al Lombardi Store di Viareggio dove lei teneva una dimostrazione sulla lemon curd e biscottini per il tè. Giulia è una persona stupenda, creativa, intelligente ma soprattutto dolcissima, proprio come le sue golosità!
Strawberry Curd
(da La mercante di Spezie -Manuela-)
Ingredienti:
- 250 gr. di fragole tagliate a tocchetti
- 185 gr. di zucchero
- 5 tuorli d'uovo
- 125 gr. di burro
- l'interno di un baccello di vaniglia
Mischiare le fragole con lo zucchero e i semini di vaniglia, riporre in frigo per 1h. Trascorso il tempo prendere le fragole lo zucchero e il burro e frullare il tutto con il minipimer. Prendere un pentolino antiaderente e versarci il frullato, mettere sul fuoco e lasciare bollire leggermente per 5 minuti, rompere i tuorli dentro ad un piatto, togliere la crema dal fuoco e poi versarli dentro, mescolare velocemente e rimettere sul fuoco, sempre mescolando finché la curd non comincia a rassodarsi. Quando si raffredda si rassoda maggiormente. Lasciare raffreddare, invasare e riporre in frigo.
Kiwi Curd
(dal Cavoletto di Bruxelles -Sigrid-)
Ingredienti:
- 2 kiwi molto maturi
- 1 limone bio
- 2 uova
- 50 gr. di burro
- 50 gr. di zucchero
- 1 cucchiaino scarso di amido di mais
Sbucciare i kiwi, lavare il limone, grattugiare la buccia, spremerlo, unire il tutto in una ciotolina e passare al minipimer. traferire il composto in una ciotola in vetro, metterla sopra ad un pentolino con un fondo di acqua in leggera ebollizione. Aggiungere le uova, lo zucchero, il burro e l'amido di mais, mescolare lentamente finché la crema non si addensa. Quando si raffredda si rassoda maggiormente. Lasciare raffreddare, invasare e riporre in frigo.
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