martedì 31 gennaio 2012

Ancora un pandoro in casa? Che ci faccio?: "Torta di Pandoro con mele e uvetta sultanina macerata nel Calvados

Torta di pandoro con mele e uvetta sultanina macerata nel calvados

Ebbene si, mi son ritrovata inaspettata mente con un pandoro bello intonso nascosto dietro il lettino di Aurora, che ce l'abbia portato lei? Bho? Quella gatta pestifera infratta ogni cosa! Comunque, sfogliando credo il penultimo numero di "A Tavola" (o era Alice?? O.o) ho trovato la ricetta di questo dolce da millemiliardi di calorie, ovviamente mi ha subito attirato come la mosca sulla .. beh, lasciamo perdere il paragone, e mi sono messa all'opera pur modificandola (as usual!) in varie parti. La ricetta in questione, l'originale, è opera della fotografa e food blogger Maria Anzivino dal sito www.dolcelavita.it. Ho apportato delle modifiche diciamo, non tanto perché la ricetta di Maria non mi avesse convinto, ma, da perfetta rincoglionita quale sono, ho letto male la preparazione, compresa la forma dello stampo, non a mattonella ma circolare e poi non avevo il Grand Marnier e quindi ho sacrificato mezzo bicchiere di Calvados (che cattivaccia!! ^__^). Abbi pietà di me Maria, ma in questo periodo mille ne faccio e cento ne penso! Comunque è venuta bene, anzi, dire che è speciale è dire poco, sensazionale? Goduriosa? Ghittosissima? No, ghiottosissima non si dice ma se è per questo neppure goduriosa, insomma, l'importante è aver reso l'idea, no? Bacio, see you soon!!!

Torta di pandoro con mele e uvetta sultanina macerata nel calvados


Torta di Pandoro
con mele e uvetta sultanina
macerata nel Calvados



Ingredienti:
  • 2 mele renette di media grandezza
  • 6 fette di pandoro
  • 4 uova intere
  • 100 ml di latte intero
  • 80 gr. di uvetta sultanina
  • 60 gr di zucchero di canna
  • 60 gr. di burro
  • 1 arancia (succo e scorza)
  • 1/2 bicchiere di Calvados
  • zucchero a velo per guarnire

Scaldare il latte in un pentolino con 20 gr. di zucchero di canna. Quando arriva a temperatura (non bollire!) spegnere la fiamma e aggiungere la scorza grattugiata di mezza arancia. Mettere da parte e far raffreddare. Nel frattempo mettere in ammollo l'uvetta con mezzo bicchiere di Calvados e il succo d'arancia. Sbucciare le mele e ridurle a tocchetti, farle saltare in 20 gr. di burro in una padellina antiaderente per qualche minuto. Mescolare e quando sono pronti togliere dal fuoco. Con il restante burro, rosolare le fette del pandoro aggiungendo 20 gr. di zucchero di canna, far caramellare (attenzione a non bruciarle, tenerle sul fuoco pochissimo!!). A questo punto prendere uno stampo a cerniera rotondo di 23 cm. e foderarlo con la carta forno, disporre sul fondo le fette di pandoro facendo attenzione a ricoprire bene il tutto, aggiungere le mele a dadini e l'uvetta precedentemente scolata dal liquido (che peccato lo so!). Sbattere le uova con lo zucchero restante e aggiungerlo al latte raffreddato (non filtratelo!), versare il liquido sulle mele e il pandoro (se volete aggiungete qualche altro pizzico di zucchero di canna sulla superficie, una goduria da maialini!!). Infornare a 180° (forno preriscaldato) e far cuocere per 30' circa. Lasciare intiepidire e cospargerlo con lo zucchero a velo.   

7 commenti:

  1. questa si che e'una gran bella idea riciclo :) molto raffinata

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  2. Io riesco di solito a smaltire panettoni e pandoro quando già hanno varcato le soglie di casa mia le colombe pasquali... ecco un modo nuovo per agevolarne la fine!!!!

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  3. Ottima idea per riciclare il pandoro.
    Complimenti.


    ciao

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  4. Memole: grazie!!

    Mirtilla: anche molto buona!! ^^

    Barbara: di sicuro! ^^
    Noi no amiamo tantissimo i dolci natalizi, vedi anche panettone, quindi ne avanza sempre uno di troppo, una volta mi è capitato di averne sempre uno da smaltire pochi giorni prima di pasqua!

    Mamma: parecchio!!

    Alice: grazie!! ^^

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  5. Ma che bel blog che ho trovato.... Complimenti per le ricette, sono molto invitanti.
    Mi sono aggiunta ai tuoi lettori fissi di google friends, cosi non ti perdo più di vista.
    Se ti va, passa a trovarmi, sei la benvenuta.
    LaMagicaZucca

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