
Il corso di fotografia sta andando alla grande, già dalla prima lezione ho capito molte cose, ad esempio interessanti scatti realizzati in passato a cui non ho mai dato il giusto valore ed altri, bellissimi, ma piatti e privi di significato per chi li vede per la prima volta ma da me ritenuti dei mini capolavori. Dietro ad una fotografia c'è un mondo, c'è una persona che spesso da un significato tutto suo all'immagine, ad esempio quella sotto, una semplice calla circondata da semplici foglie verdi, banale, usuale, quindi, per quale motivo ho scattato una foto così? Perché al momento, complice la luce ed i colori più che per il soggetto, mi ha ricordato un' unicorno! Voi direte che sono pazza, può darsi, ma, in sostanza, cosa colpisce l'occhio? Cosa fa rendere una foto unica e irripetibile? Le foto food, ad esempio, non c'è alcun dubbio, devono far venire FAME, ci devono invogliare a provare quel piatto, ci devono far venire l'acquolina in bocca! Non importa se non c'è luce, non importa se non ho la cocotte fashion, l'importante è che ci faccia venire FAME! Se poi dietro c'è un paesaggio bucolico, va bene, se ci sono oggetti più o meno fashion, va bene, l'importante è non allontanarsi troppo dal senso che si vuol dare alla foto ovvero, in questo caso, far propria quella pietanza!! Nella foto di sopra, ad esempio, ritengo di aver sbagliato, le polpettine in questo caso non sembrano proprio invitanti, sembrano palline di sabbia e vi giuro che erano deliziose ma così erano, punto! Non potevo aggiungerci della salsa di pomodoro, non sarei stata fedele alla ricetta originale, brutte sono e brutte rimangono. Fotografare il cibo sembra facile ma non lo è affatto per il motivo di cui sopra, NON dovete dimenticare mai di focalizzarvi su l'obbiettivo prefissato, in questo caso, FAME FAME FAME! Ci sono tante cose belle da fotografare, ad esempio le persone, e non parlo solo di modelli/e, ma persone comuni con le loro imperfezioni, proprio come faceva Richard Avedon, un gran maestro che ci ha insegnato molto. Personalmente io fotografo di tutto, scatto su tutto ciò che mi ispira, anche la cacca se in quel momento ritengo che la sua composizione sia affascinante e che mi trasmette qualcosa ^^. Ad esempio amo fotografare i fiori, alcuni di essi non hanno nemmeno una profumazione, e allora via libera all'immaginazione, sentire odori, immaginarseli. La seconda foto ad esempio ritrae un fiore assolutamente privo di qualsiasi fragranza, io invece guardandola me ne sono immaginata una, rossa, intensa e passionale, come l'ambra o il patchouli. E invece, la terza foto? Edgar Allan Poe! Quindi, via libera all'immaginazione, alla fantasia! La foto deve anche sapere incuriosire, nella sua semplicità e farti chiedere: perché ha fotografato una pianta grassa??? Anche se poi la risposta la sapete solo voi, ma si può sempre migliorare facendo capire subito, a chi la vede per la prima volta cosa si vuol trasmettere. Oggi, con l'avvento della macchina digitale, tutti noi sappiamo più o meno scattare una bella foto, o quantomeno decente e in quel momento ci sentiamo dei grandi (peccato mortale!). In rete delle volte mi imbatto in certe schifezze che mi chiedo come quella persona non si sia vergognata a pubblicarle (teste tagliate, mosse, piatte, prive di sentimento) ma non ci possiamo improvvisare fotografi, la fotografia E' una professione, bisogna conoscere bene la tecnica, non basta solo un click. La fantasia è un'altra componente, buon per chi ce l'ha ( e vi assicuro che c'è, basta levare il lucchetto alla porta!), ma sopra ogni cosa, non tutti siamo artisti nonostante photoshop, facciamocene una ragione!
In sintesi, tutto questo panegirico di discorsi per dire che, se una persona è realmente interessata alla fotografia, è cosa buona e giusta fare un corso di formazione, io lo sto facendo e già dalla prima lezione mi si è aperto uno scrigno magico pieno di risposte. Sono entusiasta ed appagata (si vede???), speriamo al più presto di non deludere i miei due bravissimi maestri regalandogli qualche bello scatto, per esempio domani ... ohi ohi!!! O.O
Polpettine di pesce agli aromi
Ingredienti (x 2ps.):
- 200 gr. di salmone fresco
- 1 patata lessa sbucciata
- un mazzetto di prezzemolo
- un mazzetto di timo
- 1 uovo
- una manciata di pinoli
- pangrattato (qb)
- olio/sale/pepe
Schiacciare la patata lessa con la forchetta. Tritare il salmone nel mixer aggiungendo gli aromi, lavati ed asciugati, la patata, l'uovo intero, 1 cucchiaio di pan grattato, un filo d'olio quindi salare e pepare, mixare bene, dopodiché aggiungere i pinoli. Mescolare con le mani e con l'impasto formare delle piccole palline da rotolarle nel pangrattato. Sistemarle su di una placca da forno rivestita di carta forno, cospargerle con un filo di olio e cuocere a 180° per 25/30'. Servire con insalata fresca o verdure grigliate.