lunedì 30 aprile 2012

Tagliatelle asparagi, rucola, pomodorini e "Gotye" a galore!

Tagliatelle con asparagi, rucola e pomodorini


"Now and then I think of when we were together
Like when you said you felt so happy you could die
Told myself that you were right for me
But felt so lonely in your company
But that was love and it’s an ache I still remember

You can get addicted to a certain kind of sadness
Like resignation to the end
Always the end
So when we found that we could not make sense
Well you said that we would still be friends
But I’ll admit that I was glad that it was over

But you didn’t have to cut me off
Make out like it never happened
And that we were nothing
And I don’t even need your love
But you treat me like a stranger
And that feels so rough
You didn’t have to stoop so low
Have your friends collect your records
And then change your number
I guess that I don’t need that though
Now you’re just somebody that I used to know

Now and then I think of all the times you screwed me over
But had me believing it was always something that I’d done
And I don’t wanna live that way
Reading into every word you say
You said that you could let it go
And I wouldn’t catch you hung up on somebody that you used to know…

But you didn’t have to cut me off
Make out like it never happened
And that we were nothing
And I don’t even need your love
But you treat me like a stranger
And that feels so rough
You didn’t have to stoop so low
Have your friends collect your records
And then change your number
I guess that I don’t need that though
Now you’re just somebody that I used to know

I used to know
That I used to know

Somebody…"

(Somebody that I used to know - Gotye feat Kimbra 2011 )



Tagliatelle agli asparagi,
 rucola e pomodorini


Ingredienti (x4 ps):

  • tagliatelle di semola di grano duro
  • 1 kg. di asparagi
  • 100 gr. di rucola o meglio rughetta
  • 1 spicchio d'aglio
  • 500 gr. di pomodorini ciliegini
  • olio evo
  • sale/pepe
  • ricotta romana stagionata (qb)

Sciacquare gli asparagi sotto l'acqua corrente, tagliarli in 3 parti ovvero, tagliare la parte bianca inferiore, la centrale e le punte in diagonale. Mettere solo le punte e i gambi verdi (quelli centrali per intendersi) a soffriggere in 5 cucchiai di olio con lo spicchio d'aglio tagliato a metà, farli cuocere finché non si saranno ammorbiditi, se necessita aggiungere dell'acqua calda, non devono essere ne troppo duri ne troppo morbidi. Lavare e asciugare la rucola, prenderne solo metà e tritarla finemente, l'altra metterla momentaneamente da parte. A più di metà cottura aggiungere i pomodorini tagliati a metà e la rucola tritata.  Far cuocere fino a far appassire e amalgamare tutti i sapori, aggiustare di sale e pepe. Lessare la pasta in acqua salata con i gambi bianchi degli asparagi, scolare le tagliatelle (buttare via i gambi) e metterle a saltare nel sugo di asparagi e pomodorini. Impiattare aggiungendo la rucola in foglia, un filo di olio evo a crudo, una spruzzata di pepe e una abbondante grattugiata di ricotta romana. 

mercoledì 25 aprile 2012

La "Pizzaladière"

la pizzaladiere

Anche questo 25 Aprile è passato, tra le solite polemiche che lasciano sempre il tempo che trovano, purtroppo. Comunque perlomeno il sole oggi ci è stato concesso anche se questo vento freddo sembra non volerci abbandonare ma il meteo ci da belle notizie e da domani (pare) tutti al mare! Nel frattempo, pizza e una breve escursione tra i fiori, che io adoro fotografare! Bacioni e buon proseguimento di settimana, alla prossima! 

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la pizzaladiere


"La Pizzaladière"
(variante della rinomata focaccia -La Pissaladière-) 



Ingredienti (x 1 pizza):

  • pasta pizza (dose per 1 ps.)
  • 2 cipolle dorate di medie dimensioni
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 foglia di alloro
  • 1 mazzetto di timo fresco
  • 3 cucchiai di olio evo (+ 1 goccio per ungere la teglia)
  • 10/15 olive taggiasche
  • 13 acciughe sotto sale
  • acqua calda (qb)
  • aceto di mele (qb)
  • sale/pepe fresco macinato

Affettare le cipolle a rondelle e farle appassire nell'olio e nell'aglio tritato. Unire le erbe spezzettate, salare (poco!) pepare, cuocere a fuoco basso finché non si saranno ammorbidite, di tanto in tanto aggiungere dell'acqua calda e mescolare abbastanza spesso. A cottura ultimata togliere le erbe e l'aglio. Nel frattempo dissalare le acciughe e privarle della loro lisca, sciacquarle bene e metterle a riposare per 5' circa in acqua e aceto. Scolarle e metterle da parte. Stendere l'impasto della pizza in una taglia non prima però di averla unta, riempire con  il composto di cipolle e decorare con le acciughe, le olive e un filo di olio. Cuocere in forno a 200° per 30' circa. 
Ispirazione: dalla ricetta della "Pissaladière" pubblicata su un numero di "Sale & Pepe" di qualche mese fa, focaccia originaria del sud della Francia, modificata dalla sottoscritta per motivi di ... gola! ^_^

venerdì 20 aprile 2012

Tea Time: Earl Grey + Lemon Zest Shortbreads

lemon zest shortbreads

Rinfreddoliti? Tosse e raffreddore? Giramento di bolas? Niente di meglio di un break nel bel mezzo di un uggioso venerdì pomeriggio, Earl Grey, Lemon Zest Shortbreads e pedalare! Se poi avete più tempo, concedetevi pure una bella lettura, magari romantica. Bacioni e buon fine settimana!

lemon zest shortbreads


Lemon Zest Shortbreads



Ingredienti (x 50/60 biscotti circa):

  • 200 gr. di burro a temperatura ambiente
  • 170 gr. di zucchero
  • 270 gr. di farina 00 (+ altra per la spianatoia)
  • 1 cucchiaino e 1/2 di fleur de sel
  • la buccia grattugiata di 2 limoni BIO
  • 2 cucchiai di acqua (se necessita)

In una ciotola unire lo zucchero con il burro, la farina setacciata, il sale, la scorza dei due limoni e 2 cucchiai di acqua, ora, o vi tirate su le maniche e cominciate a impastare fino a formare una palla bella elastica, o mettete tutto nel mixer e arrivederci. Stendere la pasta su di una spianatoia ricoperta da qualche spruzzo di farina e tagliare i biscotti. Rivestire delle teglie con la carta forno e infornare a 160° per 15/20' circa, monitorando sempre la cottura. Sfornare, lasciare raffreddare e mangiare! 

martedì 17 aprile 2012

"Eton Mess" non solo panna e fragole ...

eton mess

Ordunque, tempo incerto, voglia di primavera, ma soprattutto voglia di fragole e panna! Si, diciamo che la stagione per le fragole buone buone, come cantava il caro Luca Carboni è ancora lontana, si dice il prossimo mese da queste parti, si dice, e comunque io non ho resistito e le ho comprate lo stesso nonostante la dubbia provenienza. Non contenta ho rispolverato una vecchia ricetta della mia adorata Nigella, ultimamente sempre più appesantita dai suoi allucinanti baccanali (ma noi la lovviamo lo stesso, nevvero?). Tornando a bomba, la ricetta in questione si chiama "Eton Mess" dolce tipico inglese creato appositamente da uno chef del collegio, uno dei più famosi al mondo di "Eton". La parola "Mess" in inglese significa confusione, disordine e si riferisce al modo in cui viene preparato, un miscuglio tra fragole, panna, meringhe sbriciolate e zucchero vanigliato. Di solito viene preparato il 4 luglio per celebrare l'annuale partita tra l' "Eton College" e il "Winchester College", io, ho anticipato l'evento, tanto per, alla gola non si comanda ... 

eton mess

Eton Mess


Ingredienti (x6 ps.):

  • 450 gr. di fragole
  • 570 ml di panna da montare
  • 3 cucchiai abbondanti di zucchero a velo
  • 1 tot di meringhe già pronte di ottima qualità, preferire quelle della vostra pasticceria di fiducia, non supermercato per capirsi, altrimenti, se ne siete capici, fatele da sole, che è meglio ... (io ho usato queste perché la mia incapacità di farle in casa è ben conosciuta in tutto il mondo delle food blogger e non!)

Pulire e tagliuzzare circa la metà delle fragole, renderle a purea e filtrarne il succo con l'apposito colino per eliminarne i semi, mettere in una ciotola e aggiungere lo zucchero a velo, mescolare. Montare la panna rendendola più spumosa possibile dopodiché prendere le meringhe e ridurle a pezzetti, non sbriciolatele, mi raccomando. Ora sta a voi decidere se presentare il dolce alla maniera "originale" inglese o all'italiana, cioè, mi spiego meglio, gli inglesi prendono il tutto, lo mescolano a mo' di pastone e lo servono in un piatto steso guarnendolo in qua e in la con delle fragole intere, all'italiana, nella classica coppona da gelato stratificando gli ingredienti, insomma, fate vobis, io ho preferito la coppona, la trovo più scenografica e più invitante.


venerdì 13 aprile 2012

"Tarte au Citron" e buon week end!

tarte au citron

Oggi sarò breve, ho un sacco di cose da fare a partire da ... "ora"! Quindi vi presento subito una ricettina facile facile adatta ad addolcire le vostre colazioni di questo fine settimana. Quella che vedete nella foto, pare sia una delle classiche torte francesi (anche se però, accompagnata da una pallina di gelato alla vaniglia diventa magicamente una delle classiche torte inglesi, O.O) ma, per quanto ne so io, vi dico che è "bona" e parecchio, e non aggiungo altro. Visto che è tornato il freddo, ne ho approfittato per accendere il forno e farmi cullare da una fragranza "profumosa" composta di agrumi e vaniglia, che ne dite? Buon week end, io scappo! Smuack!! 

tarte au citron

Tarte au Citron


Ingredienti:

  • 1 disco di pasta Brisee già pronta
  • 3 limoni bio
  • 70 gr. di burro
  • 3 uova non troppo grandi
  • 130 gr. di zucchero
  • 1 cucchiaino di maizena
  • zucchero a velo vanigliato (qb)

Per il limone caramellato:

  • 2 limoni bio tagliati a fettine sottili e privati dei semi
  • 190 gr. di zucchero
  • 100 ml di acqua


Srotolare il disco di pasta brisee su di una teglia per crostate (a stampo basso) di 18 cm circa. Punzecchiare il fondo con i rebbi della forchetta e infornare a 180° per circa 15'. Nel frattempo, spremere i 3 limoni e filtrarne il succo. In una pentolina antiaderente, far sciogliere il burro evitando che frigga, aggiungere le 3 uova precedentemente sbattute, la maizena e il succo di limone. Mescolare energicamente senza mai smettere per 10' circa o almeno finché la crema non si sarà addensata. Togliere la crema dal fuoco e il dolce dal forno, lasciar riposare per pochi minuti e versare la crema sulla pasta brisee, livellare e infornare sempre a 180' per 15/20'. 
Nel frattempo che il dolce cuoce, preparare le fettine dei limoni per poterle candire. Fare sciogliere lo zucchero nell'acqua per circa 5', aggiungere le fettine dei limoni e far sobbollire il tutto per altri 10'. Sfornare il dolce e guarnirlo con le fettine di limone caramellato e una generosa spruzzata di zucchero a velo vanigliato. 
La ricetta in questione è stata presa "parzialmente" da donna moderna, per il resto (limone caramellato etc..) è tutto mio ... ;))

lunedì 9 aprile 2012

Insalata di carciofi, pancetta affumicata e pecorino

insalata carciofi, pancetta e pecorino

Finite le feste? Si, no, forse? Certo che il tempo non ci ha aiutato molto anzi, per quanto mi riguarda, mi ha proprio fregato! Sabato, piena di buona volontà mi sono messa a fare il cambio dell'armadio con pulizie pasquali annesse (si, mi ero riproposta di rilassarmi un po', ma poi, ferma non ci so stare). Stamattina, quando mi sono risvegliata dal coma profondo, il termometro segnava solo 7 gradi e il tempo era incerto, quindi niente scampagnata con la maglina di cotone nuova nuova ma via ai fornelli, giusto per riscaldarmi un po' con un teino profumatissimo al ginseng e frutti rossi (mi son rifiutata di accendere il riscaldamento, e perdinci!!), comunque poi, invasa da un'incredibile pigrizia e mettendo da parte il pensiero se non la consapevolezza che comunque oggi è un giorno di festa, ho raccattato dal frigo quello che avevo, ho fatto una ricerca sul web e dal sito de "la cucina di Marble" è saltata fuori questa ricettina niente male, una via di mezzo tra light e ipercalorica vista la presenza della pancetta e del pecorino. Quindi al via all'insaltina, acqua minerale e la proiezione di un film decisamente "amazing" come dicono gli inglesi, "Across the Universe", anno di nascita 2007, musical ispirato alle canzoni dei Beatles della regista Julie Taymor. Son qui che mi chiedo ancora come ho fatto a perdermelo, sono passati 5 anni! Fantastico! Noleggiatelo in dvd e canterete a squarciagola, promesso!




insalata carciofi, pancetta e pecorino


Insalata di carciofi,
pancetta affumicata e pecorino



Ingredienti (dosi a casaccio):

  • carciofi
  • pancetta affumicata a dadini
  • pecorino stagionato
  • 1 limone
  • olio evo/sale/pepe


In una padellina fare rosolare i dadini di pancetta, una volta pronti buttare via l'eccesso di grasso, tamponarli con dello scottex e metterli da parte. Preparare una vinaigrette con il succo di limone, l'olio e il pepe nero appena macinato. Pulire, tagliare e lavare i carciofi, condirli con la vinaigrette, stenderli in un vassoietto, aggiungere i cubetti di pancetta rosolata e delle scaglie di pecorino stagionato. Alla bisogna, aggiungere un filo di olio evo e una macinata di pepe nero.     

venerdì 6 aprile 2012

Cake al Pesto e buona Pasqua!

Cake al pesto

Parola d'ordine, relax relax relax! Approfittando di qualche giorno di lontananza dall'ufficio, credo proprio che dormirò come un ghiro, "girovagherò", mangerò, farò all'amore, e se ci incastra anche un po' di shopping stagionale, il tutto all'insegna della moderazione e della sobrietà, si intende, son tempi duri questi, un po' per tutti. Comunque, per il giorno di pasquetta, sempre che si manifesti qualche raggio di sole, vorrei proporvi questo cake, veloce, facile da infilare dentro al cesto del picnick e di cui, dopo averne assaggiato la prima fetta non potrete più farne a meno. Ho trovato la ricetta trascritta su di un fogliettino, quindi non so da dove esattamente provenga, se me l'ha data qualcuno, se l'ho copiata da una rivista o dal web. Poca importanza, l'importante è poterla condividere con voi, se poi qualcuno ne riconosce la paternità, si faccia pure vivo, non mordo ne mi offendo! Via auguro buona Pasqua, tanto relax amore e libertà! Kisses!!!


Cake al Pesto


Ingredienti (x10 ps circa):

  • 200 gr. di farina
  • 100 gr. di parmigiano reggiano grattugiato
  • 1 cucchiaino di lievito in polvere per pizze, focacce e torte salate
  • 1,5 dl di latte intero
  • 2 uova
  • 150 gr. di pesto (fatto da voi o acquistato, basta che sia quello buono) 
  • 2 manciate di pinoli

In una ciotola setacciare la farina, aggiungere il parmigiano grattugiato e il lievito. A parte mescolare il latte con le uova precedentemente sbattute. Unire i due composti e aggiungere il pesto e le manciatine di pinoli. Versare in uno stampo da plum cake precedentemente imburrato o preferibilmente rivestito di carta forno, cuocere in forno a 180° per 50' circa.


Auguri e che la primavera sia con voiiiiiiiiiiiiii!!!


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lunedì 2 aprile 2012

SpringTime Cupcakes

spring cupcake

Quando le voglie vanno soddisfatte, vanno soddisfatte, punto e basta! Dobbiamo "devo cedere", non ce la faccio proprio specialmente se si tratta di cibo, neanche fossi costantemente incinta! Che donna senza polso, ma gnamme!! Adoro affondare i denti in cotanta morbidezza e dolcezza, i colori poi sono così invitanti e quei pirottini? E quei fiorellini di zucchero? E i glitters alimentari? Ma vogliamo parlarne? Tea time senza alcun dubbio, diciamo che la scusa è buona e valida "sempre!" Un mesetto fa ho adocchiato, nella mia libreria preferita, un librettino bellino bellino, tutto colorato e tenerino edito da "Il castello" e scritto da due professionisti ovvero Fergal Connolly e Judith Fertig, l'uno food stylist e l'altra chef parigina trapiantata in america, "500 cupcakes", questo è il titolo, un tripudio di "tortine" coloratissime, per tutti i gusti e per tutte le occasioni. Un piacere per gli occhi, 500 cupcakes con altrettante varianti, a il tutto per soli 10 euro! Insomma, se voi come me, amate far felici le vostre amiche, sorelle e affini, compratevi questo libro perché merita e mi raccomando, appena acquistato, dateci dentro!! 
P.S: come al solito ho apportato qualche modifica rispetto alla ricetta originale utilizzando il "Calvados" al posto dell' "Armagnac" e il frosting, che originariamente doveva essere all'arancia, l'ho sostituito con la vaniglia.    

spring cupcake


SpringTime 
Cupcakes



Ingredienti (x 16 tortine):


Per le tortine
  • 225 gr. di burro fuso  + un pezzettino per ungere i pirottini
  • 225 gr. di zucchero
  • 215 gr, di farina 00
  • 1 bustina di lievito vanigliato
  • 4 uova
  • 2 cucchiai di "Calvados"
  • 16 pirottini (da muffins)
  • fiorellini di zucchero per decorare
  • glitters alimentari

Per il frosting
  • 240 gr. di formaggio philadelphia in panetti (a temperatura ambiente)
  • 120 gr. di burro freddo
  • 1 fialetta di estratto di vaniglia
  • 200 gr. di zucchero a velo setacciato
  • qualche goccia di colorante alimentare rosso

In primis si preparano i cupcakes. In una boule, mescolare prima tutti gli ingredienti secchi (come si fa con i muffins) dopodiché quelli umidi, amalgamare bene il tutto. Spennellare l'interno dei pirottini con del burro fuso e adagiarvi dentro il composto cercando di riempirli fino a metà, non oltre perché lievitano parecchio. Cuocere (forno preriscaldato) a 175° per 25/30'. Sfornare e lasciare raffreddare bene bene. 
Per il frosting, fare ammorbidire il burro nel mixer aggiungendo gradualmente il philadelphia a tocchettini, l'estratto di vaniglia, lo zucchero a velo e qualche goccia di colorante alimentare rosso. Far andare finché il composto non risulta bello omogeneo e spumoso. Mettere il tutto in una saccapoche e decorare le tortine. Rifinire il tutto con fiorellini di zucchero e una spruzzatina di glitters alimentari.