venerdì 23 dicembre 2011

I'm dreaming of ... Linguine con ciliegini & cotechino Modena

Linguine ciliegini e cotechino

"You better watch out, you better not cry, 
better not pout I'm telling you why! 
Santa Claus is coming to town !
He's making a list, and checking it twice; 
Gonna find out Who's naughty and nice. 
Santa Claus is coming to town!
He sees you when you're sleeping, 
he knows when you're awake, 
he knows if you've been bad or good 
so be good for goodness sake! 
O! You better watch out, You better not cry, 
better not pout, I'm telling you why! 
Santa Claus is coming to town. 
Santa Claus is coming ... to town!


(James Lamont "Haven" Gillespie - 1932)











Linguine con ciliegini 
& Cotechino Modena


Ingredienti (x4 ps.):

  • 1 cotechino Modena
  • 320 gr. di linguine
  • pomodorini ciliegini (qb)
  • 1 spicchio di aglio
  • qualche foglia di alloro
  • 1 manciatina di timo fresco
  • olio evo/sale/pepe nero

Cuocere il cotechino come indicato sulla confezione e metterlo da parte. In una saltapasta antiaderente mettere qualche cucchiaio di olio evo, i pomodorini tagliati a metà, lo spicchio d'aglio schiacciato, il timo e l'alloro. Far soffriggere per qualche minuto, a questo punto tagliare il cotechino a pezzettini (io l'ho sbriciolato con le mani ma non in piccoli pezzi) e unirlo al sugo di aromi. Aggiungere il pepe e aggiustare di sale. Nel frattempo lessare la pasta al dente, scolarla e versarla nella padella. Far saltare per qualche minuto e impiattare. 
Intrigante! Mai avrei immaginato una ricetta così semplice, saporita ma al contempo delicata!

Buon Nataleeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!



lunedì 19 dicembre 2011

Ikea inspiration, ovvero: linguine al salmone, crème fraiche al limone e aneto

linguine al salmone crème fraiche limone e aneto

Si, ebbene si, io, come tante di voi (e non ditemi di no perché non ci credo!) sono Ikea dipendente. Dopo aver trascorso anni a svaligiare il negozio di Sesto Fiorentino, spendere più di 100 eurI in candele di ogni tipo e aroma, aver riempito le pareti fino al soffitto con i sopralzi della Billy, essermi portata via tutte le stronzate di questo mondo e di quell'altro, mi sono pure messa a scucinazzare violentemente con i loro prodotti alimentari, sia mai che io non mi riempia lo stomaco con tutto quel ben di dio a partire dalle marmellate, salmone, biscottini per finire persino con il tè!  Comunque, qualche tempo fa, dopo la mia seconda o terza volta, nell'arco di pochi mesi, in loco fiorentino, ho comprato 2 libricini di ricette di cucina proprio made in Ikea. Il primo si intitola: "Ikea alimenti e Svezia", il secondo "Sapori di Ikea", insomma, Ikea Ikea ed ancora Ikea, perfino nell'angolino più recondito del mio stomacuccio! Sfogliando il secondo libro, ho trovato un primo piatto a dir poco entusiasmante, semplicissimo ma di sicuro effetto. L'ingrediente principale, oltre ad essere ovviamente il salmone, è l'aneto fresco che dopo millenni sono riuscita a trovare all'Esselunga. Morale, non essendo mai entrata in contatto con il suddetto aroma, sono letteralmente impazzita! Pensate che me lo son mangiato pure con la carne! Ora sono un'aneto addicted, potrei pure fumarmelo da quanto mi piace! Comunque, ritornando al piatto, ho apportato come al solito qualche modifica anche perché in origine era previsto l'uso del "Gravad Lax" (ovvero salmone affumicato con sale e aromi vari, tipo aneto etc ...) ma vi giuro che è venuto squisito lo stesso! Ho aggiunto anche il pepe bianco perché secondo me ci stava bene, infatti! Enjoy il piatto, ottimo per il giorno della vigilia, leggero e saporito quanto basta.
P.S: nel 2013, se saremo sempre vivi, è prevista una mega apertura di un negozio Ikea proprio a Pisa! Immaginatevi quando lo sono venuta a sapere ....


Linguine al salmone
crème fraiche al limone
e aneto


Ingredienti (x 4 ps.):

  • 280 gr. di linguine
  • 200 gr. di salmone affumicato
  • 200 gr. di crème fraiche aromatizzata al limone (niente paura, leggete sotto!)
  • aneto fresco (qb)
  • 1 limone non trattato (scorza e succo)
  • sale/pepe bianco

Cominciamo subito con la crème fraiche che se non la trovate già pronta al supermercato la dovete fare così:
mescolare 100 gr. di yogurt magro greco con 100 gr. di panna da cucina, aggiungere il succo di limone e mescolare, fatto! Grattugiare la scorza di limone e mettere da parte. Nel frattempo lessare la pasta in abbondante acqua salata.Tagliare il salmone a filettini e metterlo in una ampia padella (o saltapasta) aggiungere la crème, la scorza di limone, qualche cucchiaiata (4/5) di acqua di cottura della pasta, l'aneto fatto a pezzettini e scaldare la salsa per qualche minuto. Aggiustare di sale e pepe infine, aggiungere le linguine e far saltare il tutto per qualche secondo. Impiattare aggiungendo qualche fogliolina di aneto fresco rimasto e se necessita una spruzzata di pepe bianco.

  

venerdì 16 dicembre 2011

Pensando ad Amy inforno le ciambelline al Calvados di Juls ...

ciambelline al calvados

Ascoltando il cd postumo di Amy Winehouse, "Lioness: Hidden Treasure", mi chiedo, per l'ennesima volta, come si possa smettere di vivere a 27 anni per overdose da alcool. Fragilità, insicurezza, depressione e quant'altro nella breve vita di una stella mondiale. Lasciando perdere la leggenda metropolitana riguardante il club dei 27, a cui io non credo assolutamente, Amy mi ha sempre fatto molta pena nonostante tutti i suoi soldi che, come dimostrato non le hanno di certo portato la felicità, ne l'amore eterno, al quale tanto bramava. Era una ragazza come tante altre, certamente non stereotipata, ed era proprio per questo motivo, oltre che per la sua voce sublime, alle sue canzoni, che io l'amavo e l'amo tuttora da morire. Un fuoriserie, rossa e scintillante, una Camden Girl a tutti gli effetti. Questa estate a Londra ho attaccato un bottone incredibile con un suo fan sfegatato proprio a Camden, lui la conosceva, bazzicava il suo pub e mi ha confermato che lei era proprio una bella persona, che ha dato tutto agli amici, ai suoi amori, forse anche troppo, buttandosi via così, gratuitamente. "Una cosa che mi fa incazzare", ha commentato Matt (chiamiamolo così) "è che tutti i suoi amici più intimi, ma soprattutto i suoi familiari sapevano che non sarebbe resistita a lungo, fottuti bastardi ...". Dopodiché mi ha regalato una pins di Amy, ci siamo salutati con una bacio sulla guancia e con un sorriso mi ha detto: "I'm not sad 'cause she' always here, in Camden, with us". Ammetto di essermi commossa all'ennesima potenza , e anche di non volermi separare da lui che, oltre ad essere un dolcissimo ragazzo era anche bello da schiantare! Vorrei comunque precisare, che questo post non è una sua commemorazione, anche perché ammetto di essere sempre incazzata con lei e con il mondo che la circondava, nonostante tutto la amo e la amerò sempre, come si ama una sorella o una amica in difficoltà, un anima fragile persa per la via del non ritorno, spero solo, Amy, ovunque tu sia, nel bene o nel male tu abbia trovato la tua serenità e che tu, come un tempo, possa incantare, con la tua magnifica voce, e i tuoi bellissimi occhi, chi ti sta intorno in questo momento, rest in peace, love ...

 

ciambelline al calvados

Voltiamo pagina, voltiamola proprio e parliamo di Juls e delle sue ciambelline. La scorsa settimana sono stata a Viareggio dove lei oramai da un anno fa dimostrazioni di cucina gratuite presso il "Lombardi Store". Innanzi tutto mi sono divertita da morire, oramai c'è una certa confidenza tra me e lei quindi tutto quel dice e che fa, per me è molto "nature" e "very easy". Per l'occasione ho conosciuto anche altre sue amiche, blogger e non solo, Elena, che poi ho scoperto che abitiamo nello stesso quartiere, Francesca del blog "mi pareva strano" e la mia concittadina Marzia, food blogger anche lei, di "Dark Chocolate". Abbiamo impasticciato parecchio oltre ad esserci divertite, ma tra tutti gli impasti da lei proposti, la ricetta che più mi ha colpito è stata quella delle ciambelline cotte in forno. OMG! Tante varianti, tante idee, improvvisazioni, in sostanza mi son rubata la ricetta e il giorno dopo, complice una giornata uggiosa, mi sono messa a biscottare. Risultato, l'apoteosi, ho scelto gli ingredienti a piacere, Calvados, zucchero aromatizzato agli agrumi, scorza di arancia, mandarino, limone e vai!! In casa mia sono tutti impazziti, dopo 2 giorni erano già finiti! Ma bando alle ciance, ma non dopo aver ri-ringraziato la Julietta, a voi la ricetta, una delle tante versioni, questa è la mia. Kisses e buon week end!  


Ciambelline al Calvados 
aromatizzate agli agrumi



Ingredienti (x 42 ciambelline):

  • 120 gr. di olio (leggero, ad esempio quello ligure, no pugliese) 
  • 125 gr. di Calvados
  • 125 gr. di zucchero di canna
  • 4 etti di farina
  • 1 cucchiaino raso di lievito vanigliato
  • la scorza di 1 limone, 1 mandarino, 1 arancio (tutti non trattati)
  • zucchero candito agli agrumi (qb). Se sprovvisti, zucchero di canna mescolato con scorze di agrumi e un  pizzico di vaniglia in polvere.


In una boule mescolare lo zucchero con l'olio e il Calvados, grattugiarci la scorza degli agrumi e amalgamare ben bene. Aggiungere la farina setacciata insieme al lievito e legare il tutto. L'impasto deve risultare umido e scivoloso. Rivestire di carta forno 3 teglie e cominciare a dare la forma a ciambella ai biscotti staccando dei piccoli pezzetti, pucciarli nello zucchero aromatizzato e disporli, non troppo vicini, nelle teglie. Infornare a 180° per 15' circa. Facile, no?


QUI la ricetta originale di Juls.
  

martedì 6 dicembre 2011

100% Chocolate Cookies, per i fondenti dipendenti

chocolate cookies

Oggi non ho molto tempo da dedicare al blog, sono reduce da una giornata piena zeppa di lavoro, riunioni su riunioni, ho la testa che mi scoppia di discorsi e non vedo l'ora di sprofondare sotto il piumone, spegnere la luce e ronfare intensamente (anche russare se necessita). Devo ancora preparare la valigia, domani parto per la montagna, mi faccio un bel ponte dell'immacolata a St. Moritz anche se la neve non c'è, ma chi se ne frega, ci sono sempre i mercatini di Natale, no? Vi saluto e vi lancio un bacione, ci risentiamo la prossima settimana con altri biscottini da regalare, questi, manco a dirlo son stati sfornati e divorati. Un' ultima cosa, non ho avuto tempo di rispondere ai messaggi che mi avete mandato ma prometto che sarà la prima cosa che farò al mio rientro! Bacione!!! 
P.s.: Un ringraziamento speciale e doveroso a Massimiliano, bravissimo fotografo e provetto chef, per la bellissima mail che mi ha mandato (concedetemi un nanosecondo di "PUMP UP MY EGOS!"), non ho davvero parole, in poche righe ha descritto la vera "essenza" del mio blog come nessuno lo aveva fatto mai, probabilmente nemmeno io, GRAZIE!

chocolate cookies


100% Chocolate Cookies



Ingredienti (x 15/20 biscotti):

  • 370 gr. di cioccolato fondente al 75%  + altri 50 gr.
  • 160 gr. di zucchero di canna
  • 110 gr. di farina setacciata
  • 2 uova intere
  • 60 gr. di burro fuso
  • 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
  • una presa di fleur de sel


Sciogliere a bagnomaria 220 gr. di cioccolato fondente insieme al burro precedentemente fuso. In una capiente ciotola, sbattere le uova montandole con lo zucchero, dopodiché versare il composto di cioccolata ancora caldo e aggiungere la farina, il lievito e la presa di sale, infine incorporare 150 gr. di cioccolato tagliato a dadini. Mescolare. Distribuire con un cucchiaio l'impasto su di una teglia rivestita di carta forno, decorare con gli ultimi pezzetti (50 gr.) di cioccolato a pezzetti rimanente. Infornare a 180° per 25' circa, sfornare e lasciar raffreddare. Questi biscotti rendono meglio il giorno dopo quindi non abbiate furia ad addentarli, attendete pazientemente e non ve ne pentirete. Inoltre portate attenzione alle dimensioni, non devono essere troppo grandi altrimenti ne escono fuori dei "freesbee" proprio come è capitato a me la prima volta! La ricetta è stata presa, alla lettera, dal libricino di cui sotto, una vera e propria "Bibbia" dell'arte della "biscotteria"!