Tagliatelle al Ragù' di Soia

C'è chi storce la bocca al solo sentirne parlare, pregiudizi! Io sperimento tutto, senza paura. Non storgo mai la bocca davanti ad un piatto, se non mangio qualcosa che mi viene proposto, non è per maleducazione o perché non ho fame e non faccio mai i complimenti, anche se sono ripiena come un uovo, se poi non mi piace lo dico prima, ma è veramente difficile. Non mangio funghi e tartufo, sono intollerante e potrei sentirmi male, ne cuore, lingua o polmone, non mi piacciono, ma adoro il fegato e in vita mia ho assaggiato di tutto. Quando la mia amica Rosy, per l'ultima scampagnata a casa di Fiore, ha portato un contenitore pieno di ragù' di soia, non mi sono di certo tirata indietro, nonostante non lo avessi mai assaggiato. Risultato? Mai più senza! Un vera scoperta! Saporito proprio come quello di carne ma molto più leggero e digeribile. La settimana dopo mi sono procurata in un negozio bio la soia in fiocchi e ne ho fatto una tegamata per 10 persone, all'inizio, come prevedevo, bocche che si storcevano, poi, addirittura il Bis! Provare per credere ... 

bacioni dalla Susy-Susina e buon weekend!!!

Pappardelle al Ragù di Soia

Ingredienti (x 8/10 ps.):

• pasta tipo pappardelle
• 120 gr. di soia in fiocchi
• 1 bottiglia di passata di pomodoro
• 1 barattolo di pomodori a pezzettoni
• 1/2 spicchio d'aglio
• 1/2 cipolla 
• 1 gambo di sedano
• 1 carota
• 1 pizzico di peperoncino
• prezzemolo
• 1/2 bicchiere di vino bianco secco
• olio/sale

Mettere i fiocchi di soia in acqua bollente salata. Far cuocere per 10' dopodiché, spegnere la fiamma e lasciarla riposare, sempre immersa in acqua per 5'/10'. Nel frattempo fare un soffritto con la carota, l'aglio, la cipolla, il peperoncino, il sedano, il prezzemolo tritato. Scolare la soia già idratata e strizzarla bene, aggiungerla al soffritto e dorare. Sfumare con il vino bianco. Aggiungere il pomodoro, aggiustare di sale e se necessita anche un pochino di olio. Far cuocere a fuoco bassissimo finché il sugo non si è ristretto a dovere. Lessare la pasta, scolarla al dente e condirla con il ragù di soia, aggiungere alla fine, quando si è già impiattato, qualche fogliolina tritata di prezzemolo, un filo di olio a crudo e se è gradito, anche del parmigiano grattugiato. 

Un doveroso ringraziamento alla mia amica Rosy che mi delizia sempre con i suoi piattini e che con piacere condivide sempre con noi le sue buonissime ricette.