Che cos'è un filo d'erba?
Un filo d'aria che si sente e non si vede, sperduto affogato nel mare del prato; un filo di verde che si perde nell'azzurro, tracciato da un pittore di valore; un filo di luce come niente, ma che non si pente d'esser così poco, quasi favilla di un grande fuoco; un filo di profumo, che in silenzio dice: mi consumo d'amore per te, o signore! un filo di voce, che sussurra bisbiglia prega con cuore puro. Un filo d'erba è una cosa da nulla che si trastulla col vento, che gioca col sole, a nascondino come un bambino birichino; che guarda con occhi sempre nuovi la luna, falcata o a frittata, il pulviscolo d'oro e d'argento delle stelle ricamate nel firmamento; che fa l'occhiolino a un fiore vicino; che per nutrimento si contenta di un chicco di sale e di una sola gocciolina piovuta dal cielo o scappata bel bello al ruscello; che si adorna con una perlina di brina dai colori dell'arcobaleno, tanto piccolina e leggera che appena si vede e può volar via così, ma tanto grande da contenere il sole, tutto il sole visto di qui. Un filo d'erba è proprio una cosa da niente: c'è e non si scorge, esiste e non si sente, si sporge dal balcone e poi si pente, ha la sua casa piccolina sulla terra verdolina accanto allo stelo di un papavero, ma cerca disperatamente le vie del cielo splendenti di luce.
Un filo d'erba
(Mario Giusti)
Poppyseeds and Vanilla cake
Ingredienti:
- 140 gr. di burro fuso
- 140 gr. di zucchero molto fine
- 140 gr. di farina setacciata
- i semi di 1 baccello di vaniglia
- 1 fialetta di estratto di vaniglia
- 2 uova
- 100 ml. di latticello (50ml. di latte fresco e 50 ml. di yogurt magro)
- 1 pizzico di fior di sale
- 1 bustina di lievito vanigliato in polvere
- 40 gr. di semi di papavero
Rivestire uno stampo a cerniera di 18 o 20 cm con della carta forno. In una boule, montare le uova con lo zucchero, aggiungere il burro fuso, la fialetta di vaniglia e il latticello. Raschiare i semi dal baccello e aggiungerli all'impasto con la farina setacciata e il lievito. Incorporare 1 pizzico di sale e i semi di papavero. versare l'impasto nella teglia e cuocere a 180° (forno prerisc.) per 40' circa.
Aurora e il primo solicchio di primavera ...
Una torta molto PoppY ;p
RispondiEliminae un gatto moooolto miao!!!
A presto
Gialla
Che belle foto!!!Complimenti!!
RispondiEliminaBella da vedere e da mangiare!!!
Bellissimo questo post regala emozioni anche solo a guardare le foto!Complimentissimi
RispondiEliminacomplimenti!mette l'acquolina solo a guardare!!!
RispondiEliminaLA TORTA MI PIACE MOLTO ,MA AURORA SEMBRA SORELLA DEL MIO....QUANT'E'BELLA!!!!!!
RispondiEliminaMolto golosa....che bello il gatto.
RispondiEliminaciao
Quel gatto è una meraviglia *_* e la torta è assolutamente da provare :)
RispondiEliminaHo anche un chilo di semi di papavero da far fuori, oltre a un chilo di cannella... Buonissima!
RispondiEliminaDolcissima, una torta ottimissima per la colazione...
RispondiEliminacavoli che foto, il gatto è super magnifico !!!
mmm...che meraviglia!!!
RispondiEliminaLa tua gatta Aurora è stupenda!!!!
RispondiEliminaCiao a te e una carezza per lei Eli
Belle tutte e due, gatta e torta. Per la bontà devi dirlo tu..ma la torta forse è più buona della gatta..(forse)..
RispondiElimina;-)
Gialla: ah ah ah!!
RispondiEliminaCristina: grazie!!
Sonia: ma grazieeeeeeee!!
Federica: idem come sopra!!! ^^
Mari e fiorella: una gattona bellona!! ^^
Alice: aurora ringrazia!! ^^
ann: se la provi dimmelo nel frattempo aurora ringrazia! ^^
fantasie: allora provare provare provare!!
angela: la gattonzola ringrazia, e il dolce è ottimo anche a colazione!! bacio!! ^^
mirty: ^^
Eli: ma ciao carissimissimaaaaaaa!!
alessia: ha indovinato!!! ^^
Miiiiicia..che bella! sono stupendi quando stanno al sole con gli occhi chiusi come per non lasciarsene scappare neanche un raggio! :)
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