Oggi ho poca voglia di scrivere, sarà la stanchezza, sarà che i primi caldi mi privano sempre di qualche ora notturna di sonno, sarà perché ho bisogno di ferie (in questo caso togliete pure il sarà ...) sarà perché fino alla scorsa settimana ho studiato come un "luccio" per poi dare il fatidico concorso interno aziendale bandito il dicembre passato e sarà perché ieri ho avuto anche il responso (positivo, e vorrei anche vedere!!!!). In sintesi, dopo tutto ciò, dopo mesi di studio-lavoro, lavoro-studio detto tra noi ho il cervello in salamoia ... Quindi per oggi è tutto, vi saluto e vi lascio con questo primo, facile, veloce e gustoso. Io me ne vado ad oziare, non importa dove, se sotto un pioppo o sopra una panchina, se al mare o in montagna ... ciao, alla prossima!!
Linguine tonno, capperi, olive con scaglie di pecorino romano D.O.P.
Ingredienti (per 3/4 persone):
- linguine
- 200 gr di tonno sott'olio (sfuso)
- 1 spicchio d'aglio
- 150 gr. di olive nere denocciolate
- 50 gr. di capperi salati
- prezzemolo
- olio/sale/pepe
- pecorino romano DOP
Soffriggete l'aglio (finemente tritato) in una larga padella con il prezzemolo spezzettato. Aggiungere i capperi che avrete preventivamente sciacquato in acqua corrente, le olive nere tagliate a rondelle e il tonno un poco sgocciolato (non troppo, mi raccomando altrimenti la pasta risulterebbe troppo asciutta) e sminuzzato. Salare e pepare. Lasciate soffriggere il tutto per qualche minuto. Nel frattempo lessare le linguine e ancora al dente saltatele con il condimento in padella. Impiattare e servire con l'aggiunta di piccole scagliette di pecorino romano D.O.P.
p.s.: ho scritto che il tonno deve essere sfuso (in sostanza quello che si trova nei banco-frigo nelle latte al supermercato) perché più saporito di quello delle classiche scatolette.
NOTE:
Il Pecorino Romano (DOP) è un formaggio italiano a Denominazione di Origine Protetta ottenuto dal latte di pecora.
Il Pecorino Romano (DOP) è un formaggio italiano a Denominazione di Origine Protetta ottenuto dal latte di pecora.
Nonostante il nome, il Pecorino Romano viene prodotto quasi per il 90% in Sardegna e la restante percentuale di produzione si distribuisce in Lazio e Toscana.
Il pecorino romano DOP è un formaggio prodotto con latte intero di pecora. Il latte verrà poi termizzato, cioè trattato alla temperatura di 68 gradi celsius per un minimo di 20 secondi. Il latte in questione verrà coagulato utilizzando del caglio in pasta d'agnello; il caglio è una sostanza presente nello stomaco dei giovani ruminanti (vitello, capretto, agnello) e contiene diversi enzimi, tra cui la chimosina, che ha la capacità di far coagulare il latte, ed anche la lipasi gastrica la quale scinde i lipidi presenti nel formaggio, liberando molecole aromatiche che conferiscono al Pecorino Romano un sapore deciso fin da giovane.
Il pecorino romano dop rientra nella categoria dei formaggi cotti; per cottura si intende la cottura che subisce la cagliata (cioè il formaggio appena prodotto) fino alla temperatura di 45-46 gradi. Il Pecorino Romano DOP, ha inoltre la caratteristica di venire salato a mano, cioè il sale non viene dato tramite immersione in vasche contenenti acqua e sale, bensì attraverso delle "mani" di sale a secco, che vengono ripetute periodicamente fino a quando il formaggio non riceve una percentuale ben precisa di sale, circa il 4-5 %. Caratteristico di questo formaggio è infatti il sapore molto intenso, conferito dalla elevata percentuale di sale presente, che fa del Pecorino Romano DOP un formaggio prettamente da grattugia.
Il Pecorino Romano DOP, le cui forme pesano circa 25 kg, per disciplinare, non deve avere meno di 5 mesi prima di essere commercializzato. Nei fianchi di una forma di Pecorino Romano DOP si può notare la presenza di un disegno, che rappresenta il capo di una pecora stilizzata, nonché il codice del caseificio in cui è stato prodotto ed il mese di produzione.
La commercializzazione del Pecorino Romano avviene per quasi il 70% nel nord America, dove gli Stati Uniti rappresentano i primi acquirenti di questo particolare formaggio italiano. Secondo la tradizione questo formaggio sarebbe stato usato come rancio per i legionari in ragione della sua lunga conservazione.
(fonte Wikipedia).
(fonte Wikipedia).
Carina la ricetta ma quel che più importa è: Buon oziooo!
RispondiEliminaDeliziosa, io la faccio sempre co gli spaghetti, me ne mangerei un quintale!!!
RispondiEliminasemplice e gustosissimo!!
RispondiEliminala prossima volta prova ad aggiungere anche1 cucchiaio di pane grattuggiato fatto asciugare un paio di minuti a secco in padella e poi fammi sapere! ciao e buon riposo! ale
Carlotta: grazie, ne ho mooooooolto bisogno!!!! ^^
RispondiEliminaZia: Idem!!! ^^
Viaggiando: bella dritta!! Grazie, proverò senz'altro!!!! ^^
Che abbinamento fantastico!Adoro la pasta al tonno, e mi diverto sempre ad aggiungere ingredienti nuovi, proverò senz'altro questa versione!
RispondiEliminaProverò anch'io questa ricetta che trovo molto gustosa!! Ciao io sono Cris e da oggi faccio parte dei tuoi sostenitori........ trovo il tuo blog fantastico!!!
RispondiEliminaMeggy: in effetti si presta molto alla sperimentazione!!!
RispondiEliminaCris: ma ciao cara!!! grazie per il fantastico!! la Susina e il suo piccolo staff ringraziano di tutto cuore!!! ^__^
passa quando vuoi che sei la super benvenuta!!!
Come si diceva? mi sembra: pancia mia fatti capanna!!! :D
RispondiEliminaDomani li faccio!
Questo è uno dei miei piatti preferiti in estate. Non ci ho mai messo il formaggio, ma con il pecorino è un bel contrasto.
RispondiEliminaEcco cosa farò per cena questa sera...^_^
RispondiEliminaUn bacio Susina, e..la penso come te, in questo periodo ogni minuto NON passato ad oziare, è tempo perso!
Tatti
Buone le linguine al tonno!in generale la pasta al tonno mi piace proprio!
RispondiEliminaSemplicemente favolosa.
RispondiEliminaCiao Daniela.
Un primo che adorerei...tanto semplice quanto gustoso...bello mediterraneo!!! brava!
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