Tarte aux figues, ovvero crostata di fichi

Visto che l'antivirus del il mio pc è impegnato in una pesante "derattizzazione" rallentando notevolmente il sistema, riesco oggi a malapena a caricare le foto e a scrivere la ricetta. Sono qui da 30' e il mio tempo a disposizione per giocare con il blog è terminato, quindi vi saluto, un bacione, e vi lascio a questa favolosa "tarte aux figues" per addolcire i vostri pomeriggi settembrini. Au revoir!! :)))

Tarte aux Figues

(ovvero, crostata di fichi)

Ingredienti:

Per 250 gr. di la pasta frolla:

• 150 gr. di farina
• 80 gr. di burro ammorbidito
• 60 gr. di zucchero
• 1 tuorlo d'uovo
• 1 pizzico di sale
• 1 spruzzata di vanillina

Per il ripieno:

• 100 gr. di zucchero
• 700 gr. di fichi (verdi o neri, come preferite)
• la scorza di 1 limone non trattato
• 4 cucchiai di latte
• 40 gr. di farina di riso
• gelatina per farcire le crostate

Lavorare il tuorlo d'uovo con lo zucchero, aggiungere il burro a tocchetti, la farina setacciata, un pizzico di sale e la vanillina. Lavorare bene l'impasto con le mani fino a formare una palla. Avvolgere in una pellicola e deporla in frigo per circa 30'. Nel frattempo lavare e sbucciare 350 gr. di fichi, mettere la polpa in un frullatore con la scorza grattugiata del limone, lo zucchero, la farina di riso e i 4 cucchiai di latte. Frullare il tutto fino a rendere un composto omogeneo e vellutato, trasferire in un pentolino antiaderente e cuocere a fuoco basso per circa 5'. Lasciare raffreddare e mettere da parte. A questo punto, togliere dal frigo l'impasto ormai rassodato, stenderlo con un mattarello su di una spianatoia e rivestirne una pirofila non troppo grande. Ricoprirla con carta forno bagnata e strizzata e con dei fagioli o legumi secchi. Infornare a 200° (forno preriscaldato) per 15' circa. A cottura ultimata togliere la carta e i fagioli e lasciare raffreddare, poi ricoprire con la crema ai fichi e i rimanenti fichi freschi tagliati a metà e distribuiti a raggiera o a fettine, insomma come più vi aggrada. 

Non ricordo più dove ho trovato la ricetta originale, ma, in ogni caso è stata modificata dalla sottoscritta.