Ascoltando il cd postumo di Amy Winehouse, "Lioness: Hidden Treasure", mi chiedo, per l'ennesima volta, come si possa smettere di vivere a 27 anni per overdose da alcool. Fragilità, insicurezza, depressione e quant'altro nella breve vita di una stella mondiale. Lasciando perdere la leggenda metropolitana riguardante il club dei 27, a cui io non credo assolutamente, Amy mi ha sempre fatto molta pena nonostante tutti i suoi soldi che, come dimostrato non le hanno di certo portato la felicità, ne l'amore eterno, al quale tanto bramava. Era una ragazza come tante altre, certamente non stereotipata, ed era proprio per questo motivo, oltre che per la sua voce sublime, alle sue canzoni, che io l'amavo e l'amo tuttora da morire. Un fuoriserie, rossa e scintillante, una Camden Girl a tutti gli effetti. Questa estate a Londra ho attaccato un bottone incredibile con un suo fan sfegatato proprio a Camden, lui la conosceva, bazzicava il suo pub e mi ha confermato che lei era proprio una bella persona, che ha dato tutto agli amici, ai suoi amori, forse anche troppo, buttandosi via così, gratuitamente. "Una cosa che mi fa incazzare", ha commentato Matt (chiamiamolo così) "è che tutti i suoi amici più intimi, ma soprattutto i suoi familiari sapevano che non sarebbe resistita a lungo, fottuti bastardi ...". Dopodiché mi ha regalato una pins di Amy, ci siamo salutati con una bacio sulla guancia e con un sorriso mi ha detto: "I'm not sad 'cause she' always here, in Camden, with us". Ammetto di essermi commossa all'ennesima potenza , e anche di non volermi separare da lui che, oltre ad essere un dolcissimo ragazzo era anche bello da schiantare! Vorrei comunque precisare, che questo post non è una sua commemorazione, anche perché ammetto di essere sempre incazzata con lei e con il mondo che la circondava, nonostante tutto la amo e la amerò sempre, come si ama una sorella o una amica in difficoltà, un anima fragile persa per la via del non ritorno, spero solo, Amy, ovunque tu sia, nel bene o nel male tu abbia trovato la tua serenità e che tu, come un tempo, possa incantare, con la tua magnifica voce, e i tuoi bellissimi occhi, chi ti sta intorno in questo momento, rest in peace, love ...
Voltiamo pagina, voltiamola proprio e parliamo di Juls e delle sue ciambelline. La scorsa settimana sono stata a Viareggio dove lei oramai da un anno fa dimostrazioni di cucina gratuite presso il "Lombardi Store". Innanzi tutto mi sono divertita da morire, oramai c'è una certa confidenza tra me e lei quindi tutto quel dice e che fa, per me è molto "nature" e "very easy". Per l'occasione ho conosciuto anche altre sue amiche, blogger e non solo, Elena, che poi ho scoperto che abitiamo nello stesso quartiere, Francesca del blog "mi pareva strano" e la mia concittadina Marzia, food blogger anche lei, di "Dark Chocolate". Abbiamo impasticciato parecchio oltre ad esserci divertite, ma tra tutti gli impasti da lei proposti, la ricetta che più mi ha colpito è stata quella delle ciambelline cotte in forno. OMG! Tante varianti, tante idee, improvvisazioni, in sostanza mi son rubata la ricetta e il giorno dopo, complice una giornata uggiosa, mi sono messa a biscottare. Risultato, l'apoteosi, ho scelto gli ingredienti a piacere, Calvados, zucchero aromatizzato agli agrumi, scorza di arancia, mandarino, limone e vai!! In casa mia sono tutti impazziti, dopo 2 giorni erano già finiti! Ma bando alle ciance, ma non dopo aver ri-ringraziato la Julietta, a voi la ricetta, una delle tante versioni, questa è la mia. Kisses e buon week end!
Ciambelline al Calvados
aromatizzate agli agrumi
Ingredienti (x 42 ciambelline):
- 120 gr. di olio (leggero, ad esempio quello ligure, no pugliese)
- 125 gr. di Calvados
- 125 gr. di zucchero di canna
- 4 etti di farina
- 1 cucchiaino raso di lievito vanigliato
- la scorza di 1 limone, 1 mandarino, 1 arancio (tutti non trattati)
- zucchero candito agli agrumi (qb). Se sprovvisti, zucchero di canna mescolato con scorze di agrumi e un pizzico di vaniglia in polvere.
In una boule mescolare lo zucchero con l'olio e il Calvados, grattugiarci la scorza degli agrumi e amalgamare ben bene. Aggiungere la farina setacciata insieme al lievito e legare il tutto. L'impasto deve risultare umido e scivoloso. Rivestire di carta forno 3 teglie e cominciare a dare la forma a ciambella ai biscotti staccando dei piccoli pezzetti, pucciarli nello zucchero aromatizzato e disporli, non troppo vicini, nelle teglie. Infornare a 180° per 15' circa. Facile, no?
QUI la ricetta originale di Juls.
Questi sono i dolcetti delle feste che adoro!! Bravissima!!
RispondiEliminaSUSY quanto hai ragione su Amy... :*(((
RispondiEliminami fa piacere sapere che hai avuto modo di conoscere una persona a lei vicino e ci dai una versione più vera di questa tanto dotata, quanto sfortunata ragazza.....
Queste ciambelline sono bellissime a vedersi e mi piacerebbe tanto provarle ma... mi credi?? non trovo il Calvados... sì perchè ho da parte un dolce la cui ricetta ho trovato su un giornale e tengo il foglio lì, da una parte, aspettando di trovare questo benedetto liquore... Il Calvados mi perseguita!! :D
Passo anche perchè volevo dirti che mi farebbe un piacere immenso se volessi partecipare al mio giochino "UNO PER TUTTI, TUTTI PER UNO!" ^_______^
Ho purtroppo stabilito una scadenza molto breve, l'estrazione avverrà il 25 dicembre perchè la mia idea era di farne un Regalo di Natale Speciale per chi segue il mio piccolo blogghino, ma anche per farlo conoscere un pò di più... :P
Se ti va quindi, trovi il post qui:
http://gatadaplarr.blogspot.com/2011/12/uno-per-tutti-tutti-per-uno-giochiamo.html
Occhio al regolamento! :DDD
Un bacione e, intanto, ti faccio i miei Migliori Auguri di Buone Feste!!! =(^.^)=
wow!!! sembrano buonissimi
RispondiEliminatanti auguri di buone feste
ciao rosa.kreattiva
Zia: Grazie!!! Danno la dipendenza però, ti avverto!! :)))
RispondiEliminaGata: Anche io ho trovato difficoltà a reperirlo, infine l'ho scovato all'esselunga ma ho saputo che non lo tengono tutte, per esempio la mia collega di Lucca mi ha detto che alla sua non si trova, prova in un negozio di liquori ben fornito e comunque per fare queste ciambelline non importa utilizzare il calvados a tutti i costi, basta anche del vino dolce abbastanza aromatizzato o un altra marca di sidro alle mele, visto che poi di quello si stratta. Per quanto riguarda il giochino passo, ma non so se riesco a farcela, ultimamente son piena zeppa di impegni e faccio fatica anche a tenere aggiornato il mio blog, anzi, mi sa che tra breve dovrò prendermi una pausa anche perché me ne vado in vacanza e starò anche lontana dalla cucina per un po di tempo, ma passo loo stesso a sbirciare, è sempre un piacere venirti a trovare! bacio!! :)))
Rosa: bacionissimi anche a te e tanti, anzi, tantissimi auguri di buone feste!! Bacio!! ^^
ma come erano quei ciambellini al calvados?? i migliori della giornata!! e che giornata.. ci siamo proprie divertite!
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